Conoscenza

Qual è il momento più pericoloso di un volo?

Take off
Foto: Decollo da un aereo

Qual è il momento più pericoloso di un volo?

Iniziamo col dire che volare è molto sicuro e che gli incidenti sono pochissimi. Tuttavia, una situazione di pericolo può verificarsi e ci sono alcune parti del volo in cui si rischia maggiormente di incorrere in situazioni non sicure. Naturalmente anche il tipo di aereo, le condizioni meteorologiche e la rotta giocano un ruolo importante, ma in generale i momenti più pericolosi di un volo sono il decollo e l’atterraggio.

Decollo

Il decollo di un aereo richiede un coordinamento preciso di diversi sistemi, come l’accelerazione alla giusta velocità, la generazione di una portanza sufficiente a decollare e l’evitamento degli ostacoli in prossimità dell’aeroporto.

L’atterraggio

L’atterraggio è un’altra fase critica del volo. L’aereo deve arrivare sulla pista alla velocità e all’angolazione corrette, mentre il pilota mantiene il controllo dell’altitudine e della traiettoria. Le condizioni meteorologiche avverse, come il forte vento o la scarsa visibilità, possono aumentare le sfide.

Oltre al decollo e all’atterraggio di un velivolo, bisogna fare i conti con le condizioni meteorologiche e i problemi tecnici. Il cattivo tempo viene spesso evitato dal pilota. Un aereo può volare benissimo in caso di maltempo e le turbolenze non sono pericolose.

Conoscenza

Come fa un aereo a rimanere in aria?

Volo
Foto: Ecco perché un aereo rimane in aria

Come fa un aereo a rimanere in aria?

La capacità di un aereo di rimanere in aria è determinata dall’aerodinamica e dalle forze in gioco. Ecco i concetti chiave che permettono a un aereo di volare e rimanere in aria:

Forza ascensionale (lift)

La forza ascensionale, nota anche come portanza, è generata dalle ali dell’aereo. Le ali sono progettate con una forma speciale, nota come profilo alare, che modifica il flusso d’aria intorno ad esse. Regolando questa forma e l’angolo di attacco dell’aereo, il flusso d’aria si divide e si crea una differenza di pressione tra la parte superiore e quella inferiore delle ali. Questa differenza di pressione genera una forza ascensionale che spinge l’aereo verso l’alto.

La gravità (gravity)

La gravità spinge l’aereo verso il basso. Per rimanere in aria, la forza ascensionale (portanza) deve essere maggiore della gravità (peso) dell’aereo. Questo risultato si ottiene solitamente regolando la velocità e l’angolo d’attacco dell’aereo.

Propulsione (thrust)

Per avanzare e generare portanza, un aereo utilizza sistemi di propulsione come motori a reazione o eliche. Questi sistemi spingono l’aria all’indietro e generano una forza di reazione che spinge l’aereo in avanti. Combinando la velocità del flusso d’aria sulle ali con la portanza, l’aereo può rimanere in equilibrio e avanzare.

Resistenza dell’aria (drag)

Quando l’aereo si muove nell’aria, sperimenta la resistenza dell’aria, nota anche come drag. Si tratta dell’attrito che si verifica tra l’aereo e l’aria. I piloti devono assicurarsi che la propulsione sia sufficiente a superare la resistenza dell’aria e a mantenere una velocità costante.

Un aereo rimane in aria grazie alla combinazione della portanza generata dalle ali, della propulsione che fa avanzare l’aereo e delle opportune regolazioni della velocità, dell’angolo d’attacco e di altri parametri di volo per mantenere un equilibrio tra portanza, peso, propulsione e resistenza.

Conoscenza

Che tipo di carburante utilizza un aereo?

JET Aviation
Foto: Autocisterna all’aeroporto

Che tipo di carburante utilizza un aereo?

Gli aerei utilizzano diversi tipi di carburante, a seconda del tipo di aereo e del motore che lo alimenta. Il carburante più comune per gli aerei commerciali è la paraffina per aviazione, nota anche come Jet A-1. Si tratta di un tipo speciale di paraffina adatto all’uso negli aerei. Si tratta di un tipo speciale di paraffina adatto all’uso nei motori a reazione, che alimentano la maggior parte degli aerei commerciali.

La paraffina

La paraffina per aerei è un combustibile leggero che può essere bruciato in modo efficiente nei motori a reazione. Questi motori comprimono l’aria e la mescolano con il carburante, dopodiché quest’ultimo viene acceso e i gas di scarico risultanti generano la propulsione.

Per gli aerei più vecchi con motori a pistoni, come alcuni piccoli velivoli a elica, viene spesso utilizzato l’avgas (benzina per aviazione). L’avgas ha un numero di ottani più alto della benzina per autotrazione ed è adatto ai motori raffreddati ad aria con un rapporto di compressione inferiore.

Carburanti alternativi

Per ridurre l’impatto ambientale dell’industria aeronautica si sta studiando anche l’uso di carburanti alternativi, come i biocarburanti e i carburanti sintetici. Ad esempio, questi carburanti possono essere prodotti da oli vegetali, alghe o anche da tecnologie di cattura e conversione della CO2.

Quanta paraffina consuma un aereo passeggeri?

Come linea guida generale, un aereo commerciale di grandi dimensioni, come un Boeing 737 o un Airbus A320, consuma circa 2.500-3.000 kg di paraffina per 1.000 km. Tenete presente che si tratta solo di una stima e che il consumo effettivo di carburante può variare in base a diverse circostanze, come la rotta specifica, l’altitudine del volo, le condizioni del vento e il peso dei passeggeri e dei bagagli a bordo. Gli aeromobili e le tecnologie più recenti possono anche avere una maggiore efficienza del carburante, che può ridurre il consumo.

Conoscenza

Gli aerei militari possono essere tracciati dai radar pubblici?

Chinook
Foto: Chinook

Gli aerei militari possono essere tracciati dai radar pubblici?

Nella maggior parte dei casi, gli aerei militari non possono essere tracciati su un radar pubblico, come Flightradar24 o FlightAware. Questo perché le operazioni militari spesso implicano considerazioni di sicurezza e operative che spingono le autorità militari a mantenere segreti la posizione e i movimenti dei loro aerei.

Disabilitazione dei transponder

Gli aerei militari hanno solitamente la possibilità di disabilitare i loro transponder o di metterli in una modalità che non trasmette i dati di localizzazione. Ciò contrasta con gli aerei commerciali, che normalmente trasmettono dati di localizzazione continui che possono essere rilevati dai radar degli aerei pubblici.

Visibilità deliberata

Esistono tuttavia alcune eccezioni. Alcune esercitazioni o voli militari possono essere condotti deliberatamente in modo da essere visibili sui radar degli aerei pubblici. Ciò accade spesso quando le autorità militari non si oppongono alla condivisione di determinate informazioni sui voli.

Nel complesso, la capacità di tracciare gli aerei militari sui radar pubblici può variare notevolmente, a seconda delle circostanze specifiche e delle politiche delle organizzazioni militari coinvolte.

Compagnie Aeree

Emirates volerà 7 volte al giorno tra Dubai e Londra

Boeing 777 Emirates
(c) Foto: Emirates – Boeing 777

Emirates volerà 7 volte al giorno tra Dubai e Londra

Emirates inizierà a volare 7 volte al giorno tra Dubai e Londra nella prossima stagione invernale. La stagione invernale inizierà alla fine di ottobre. Attualmente, Emirates vola 6 volte al giorno tra Dubai e Londra, ma aumenterà il numero di voli a 7 volte al giorno. Il motivo di questa espansione è la continua richiesta di voli tra Londra Heathrow e l’aeroporto di Dubai. I voli sono operati con Boeing 777-300ER (nella foto) con numero di volo EK41/EK42.

Una rotta popolare

La rotta tra Dubai e Londra è molto popolare. British Airways vola 3 volte al giorno su questa rotta il prossimo inverno, Virgin Atlantic 4 volte a settimana e Royal Brunei Airlines 3 volte a settimana. Il prossimo inverno ci saranno 11 voli di andata e ritorno tra Dubai e Londra nella maggior parte dei giorni. La rotta è popolare per i turisti e per i viaggi d’affari. All’aeroporto di Dubai, molti passeggeri si trasferiscono anche su voli in coincidenza per destinazioni lontane.

Conoscenza

Perché non bisogna temere le turbolenze in aereo

Ryanair
Foto: Ryanair

Perché non bisogna temere le turbolenze in aereo

Le turbolenze, ovvero le inevitabili oscillazioni e vibrazioni durante il volo, sono una delle paure più comuni tra i passeggeri delle compagnie aeree. Sebbene sia logico averne paura, è importante capire che le turbolenze sono un fenomeno normale e prevedibile nell’aviazione. Ecco alcuni motivi per cui non è necessario temere le turbolenze durante i viaggi in aereo.

La sicurezza prima di tutto

Cominciamo dal punto più importante: gli aerei sono progettati per resistere alle turbolenze e sono dotati di tecnologie avanzate per garantire la sicurezza dei passeggeri. Sia gli aerei che l’equipaggio sono addestrati e preparati ad affrontare le diverse condizioni meteorologiche, comprese le turbolenze. I piloti hanno accesso alle informazioni meteo in tempo reale e possono modificare la rotta per scegliere il percorso più comodo.

Prevedibilità

Le compagnie aeree moderne utilizzano previsioni meteorologiche e tecnologie avanzate per prevedere ed evitare le turbolenze nel modo più accurato possibile. Molte turbolenze vengono rilevate prima che l’aereo le raggiunga, dando ai piloti il tempo di prendere le misure appropriate per garantire un volo tranquillo.

Tipi di turbolenza

Non tutte le turbolenze sono uguali. Esistono diversi tipi di turbolenza, che vanno da fluttuazioni leggere a movimenti più marcati. Una turbolenza leggera può essere paragonata alla guida su una strada dissestata, mentre una turbolenza più pesante è più simile alla guida su una strada di campagna irregolare. Gli aerei moderni sono progettati per gestire anche le turbolenze più forti senza alcun rischio strutturale.

Esperienza di routine per l’equipaggio

Per i piloti e l’equipaggio la turbolenza è una realtà quotidiana. Sono ben addestrati ad affrontare questo fenomeno e a rimanere calmi e concentrati durante le turbolenze. L’atteggiamento positivo dell’equipaggio può essere rassicurante per i passeggeri e contribuisce a mantenere un’atmosfera rilassata a bordo.

Le statistiche parlano chiaro

L’industria dell’aviazione ha un record di sicurezza impressionante. Statisticamente, volare è ancora uno dei modi più sicuri di viaggiare. La maggior parte degli incidenti dovuti alle turbolenze non provoca lesioni gravi ed è più scomoda che pericolosa.

La turbolenza è una parte normale del volo e, sebbene sia comprensibile averne paura, non c’è motivo di temerla eccessivamente. Gli aerei moderni e gli equipaggi addestrati sono attrezzati per affrontare le turbolenze e mantenere il volo sicuro e confortevole. Quindi sedetevi, rilassatevi e godetevi il vostro volo senza temere inutilmente le turbolenze.

Compagnie Aeree

Vietnam Airlines volerà di più tra l’Europa e il Vietnam

Vietnam Airlines
(c) Foto: Airbus A350

Vietnam Airlines volerà di più tra l’Europa e il Vietnam

Vietnam Airlines inizierà a volare di più tra l’Europa e il Vietnam a partire dall’inverno. Lo ha annunciato la compagnia aerea vietnamita in una conferenza stampa la scorsa settimana. In totale saranno operati 28 voli settimanali di andata e ritorno verso Francoforte, Londra e Parigi, tra gli altri.

Interesse

L’espansione del numero di voli tra l’Europa e il Vietnam è dovuta principalmente al crescente numero di turisti che si recano in Vietnam. Anche il traffico aereo d’affari mostra una tendenza all’aumento. Francoforte sarà collegata quattro volte a settimana da Ho Chi Minh City e ogni giorno da Hanoi. Anche Parigi avrà un collegamento giornaliero da Hanoi.

I voli per Londra saranno operati sia da Ho Chi Minh City che da Hanoi. In totale, Londra sarà servita 7 volte a settimana. In altre parole, un buon collegamento.

Flotta di Vietnam Airlines

Attualmente la flotta di Vietnam Airlines è composta da Boeing 787, Airbus A350 (nella foto) e dal più piccolo Airbus A321. Vietnam Airlines è una compagnia aerea all’avanguardia ed è in costante innovazione.

Compagnie Aeree

Utile netto di 625 milioni di euro per Turkish Airlines nel 2° trimestre

Turkish Airlines
(c) Foto: Turkish Airlines – Boeing 787 Dreamliner

Utile netto di 625 milioni di euro per Turkish Airlines nel 2° trimestre

Turkish Airlines ha ottenuto ottimi risultati nel 2° trimestre di quest’anno. La compagnia di bandiera turca ha registrato un utile netto di 625 milioni di dollari. Il numero di passeggeri e i ricavi sono aumentati in modo significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In totale, Turkish Airlines ha trasportato 21 milioni di passeggeri nello scorso trimestre. Questo dato include i passeggeri della controllata AnadoluJet. I ricavi sono aumentati del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi hanno raggiunto i 5,1 miliardi di dollari.

Flotta Turkish Airlines

La flotta di Turkish Airlines è attualmente composta da 419 aeromobili. Si tratta di 42 aeromobili in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da ciò si può concludere che Turkish Airlines sta crescendo rapidamente. La compagnia aerea è innovativa e impegnata in un business sostenibile. Turkish Airlines prevede di ordinare oltre 100 nuovi aeromobili nei prossimi anni.

Compagnie Aeree

SkyAlps ha ordinato 5 nuovi aerei Bombardier Q400

SkyAlps Bombardier Q400
(c) Foto: SkyAlps – Bombardier Q400

SkyAlps ha ordinato 5 nuovi aerei Bombardier Q400

L’italiana SkyAlps ha ordinato 5 nuovi aeromobili Bombardier Q400 (nella foto). Questi 5 aerei saranno aggiunti alla flotta nel prossimo futuro. Con questo ordine, SkyAlps raddoppierà la sua flotta di aerei Q400. SkyAlps offre attualmente voli dalla sua base di Bolzano, in Alto Adige.

Registrato a Malta

Gli aerei Bombardier Q400 di SkyAlps sono registrati a Malta. Sono pilotati dalla società Luxwing, con sede a Malta. L’attuale flotta di SkyAlps è composta da aerei di seconda mano provenienti, tra gli altri, da Austrian Airlines e Flybe (in fallimento). I nuovi 5 aeromobili Bombardier Q400 saranno acquistati da LGW. Questi aerei sono fermi da tempo.

SkyAlps volerà tre volte a settimana tra Bolzano e Dusseldorf. Il prossimo inverno saranno aggiunte diverse destinazioni per gli sport invernali. Tra queste, sono in programma voli per Anversa.

Compagnie Aeree

Wizz Air ordina 75 nuovi aeromobili Airbus

Wizz Air
(c) Foto: Airbus – A321

Wizz Air ordina 75 nuovi aeromobili Airbus

Gli azionisti di Wizz Air hanno dato il via libera all’ordine di altri 75 aeromobili Airbus A321neo. La decisione esercita un’opzione di acquisto precedentemente concordata con Airbus nel settembre dello scorso anno. La compagnia aerea ha ora in sospeso ordini totali per ben 434 aeromobili A321neo. Il valore di questo recente ordine si aggira intorno ai 9 miliardi di euro sulla base dei prezzi di listino, ma a causa degli sconti abituali per ordini di tale entità, è probabile che il valore sia inferiore.

Wizz Air, fondata nel 2003, si concentra principalmente sulle destinazioni dell’Europa centrale e orientale. Alla luce della continua forte domanda di viaggi aerei, le compagnie aeree come Wizz Air stanno prendendo l’iniziativa di acquistare nuovi aeromobili. Ciò consente loro di aumentare la capacità e di sostituire i modelli di aeromobili obsoleti. Nei Paesi Bassi, Wizz Air è uno dei principali operatori dell’aeroporto di Eindhoven.

Espansione della flotta per soddisfare la domanda

Con questo acquisto su larga scala di aeromobili Airbus A321neo, Wizz Air dimostra il suo impegno ad ampliare la propria flotta e a rafforzare la propria posizione sul mercato. La compagnia aerea ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, in particolare grazie alla sua attenzione per i voli a prezzi accessibili verso destinazioni dell’Europa centrale e orientale. L’aggiunta di questi 75 aeromobili moderni e a basso consumo di carburante aumenterà la capacità di Wizz Air e le permetterà di espandere ulteriormente i suoi servizi.

Un passo avanti verso la sostenibilità e l’efficienza

Scegliendo l’Airbus A321neo, Wizz Air dimostra anche il suo impegno verso la sostenibilità e l’efficienza operativa. L’A321neo è dotato di tecnologie e motori di ultima generazione che riducono il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Ciò è in linea con i più ampi sforzi dell’industria aeronautica per operare in modo più ecologico e contribuire agli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale.